Non solo la spesa sospesa. Altra attività tra le più ricercata durante l’emergenza è stata e continua ad essere il sostegno psicologico. Sono decine e decine i professionisti che si sono messi a disposizione in tutta Italia. A partire dagli ordini regionali degli psicologi. Ma anche cooperative. Come il servizio telefonico psicologico offerto da Convoi a Sesto fiorentino. O quello della cooperativa il Villaggio di Esteban a Salerno.

Le richieste e la necessità di un supporto psicologico sono in aumento. Per questo i deputati di Italia Viva Michela Rostan e Giuseppina Occhionero propongono che il supporto psicologico sia garantito a tutti. «a partire dalle persone che hanno maggiormente sofferto il lockdown, se vogliamo che la fase 2 riesca concretamente a far ripartire il nostro Paese».

«In diverse regioni italiane – sottolineano le deputate – il rapporto tra numero di psicologi impegnati nel servizio sanitario e potenziali richiedenti aiuto è assolutamente sproporzionato. Bisogna impiegare tutte le risorse possibili per colmare questo gap». Nella nota le esponenti di Italia Viva evidenziano anche la platea che potrebbe maggiormente necessitare di un sostegno psicologico. Come chi ha perso i propri cari senza nemmeno poterli salutare, gli anziani, gli studenti. «Abbiamo il dovere – concludono – di aiutare proprio chi ha subito di più la straordinarietà del dramma che stiamo vivendo perché la ripartenza deve riguardare tutti, nessuno escluso».