Il progetto realizzato dalla Fondazione Giovanni Campaniello
La Fondazione Giovanni Campaniello lavora per creare condizioni di inclusione sociale di persone con disturbo dello spettro autistico. Diverse le attività messe in campo sul territorio nazionale. A Baia di Latina, in provincia di Caserta, la fondazione sta portando avanti il progetto Una cascina per la vita. Nata dall’idea progettuale dell’Associazione Genitori Autistici Napoli Onlus, Una Cascina per la Vita si articola su tre aree.
Il terreno sul quale si sviluppa il progetto è stato acquistato dalla fondazione oltre un anno fa. Una superficie catastale di 31.072 metri quadri sui quali sorge una antica masseria. Fermi per l’emergenza Coronavirus lunedì 4 maggio ripartiranno i lavori di ristrutturazione. In quella struttura il progetto prevede la realizzazione di un ristorante e di una sala eventi. Attività che possano essere volano di inclusione sociale e lavorativa per circa 10 ragazzi autistici.
«Per la masseria siamo fiduciosi sul termine dei lavori entro inizio del prossimo anno», dice il vicepresidente della fondazione Campaniello, Vincenzo Catapano. «Nella zona agricola è prevista una struttura per la pertinenza degli attrezzi e per la trasformazione dei prodotti coltivati. Appena saranno possibili gli spostamenti risolveremo. La fondazione è senza scopo di lucro. Per questo eventuali supporti statali o regionali serviranno solo a coprire le spese per le attività degli ospiti», aggiunge Catapano.
Stesso discorso vale per la terza struttura, quella residenziale. «Abbiamo avuto dei rallentamenti con i permessi da parte del Comune data l’emergenza. Quella sarà la ciliegina sulla torta. Vogliamo realizzare – afferma Vincenzo Catapano – una struttura residenziale innovativa che vada incontro alle esigenze degli ospiti. Una sorta di farm community con stanze singole che ognuno potrà personalizzare». La struttura residenziale dovrebbe ospitare 15 persone. Nello stesso edificio ci saranno anche diversi laboratori. Da quelli sportivi a quelli musicali alla ceramica.
A Genzano di Roma la Fondazione Giovanni Campaniello porta avanti Autismo creativo Genzano. Si tratta di un progetto di inclusione sociale portato avanti in un appartamento ricevuto in donazione. Da novembre 6 ragazzi autisti e 4 normodotati seguono dei laboratori creativi di pittura, cucina, grafica e serigrafia. «L’obiettivo è permettere ai ragazzi di esprimere le proprie capacità, la creatività. Vogliamo – dice Catapano – che arrivino a creare dei prodotti che possano trovare mercato, in modo da dar loro un’opportunità lavorativa. Attualmente le attività si svolgono in videochiamata per mantenere il contatto con i ragazzi. Speriamo di poterli riabbracciare presto».
Ciro Oliviero