Sono 800 le famiglie e circa 3000 le persone sostenute
Dall’inizio della pandemia la fondazione Marmo ha supportato diversi progetti. Dalla donazione di macchinari agli ospedali alle visiere stampate in 3D da FabLabMassaCarrara. Ma anche una raccolta fondi per aiutare chi si trova in stato di necessità. L’organizzazione ha fatto partire la fase 2 anche della solidarietà. La fondazione ha deciso infatti di donare parte delle risorse alla Caritas diocesana di Massa Carrara-Pontremoli. I fondi saranno utilizzati per acquistare generi alimentari di prima necessità.
800 chili di riso, 1600 pacchi di pasta, 1.632 confezioni di carne in scatola, 800 scatole di fagioli cannellini. E ancora 810 tubetti di dentifricio, 804 shampoo, 960 flaconi di sapone liquido, 804 detergenti intimi, 828 bagno schiuma, 840 saponette. Grazie un accordo nazionale tra Caritas ed Esselunga la Caritas di Massa Carrara-Pontremoli ha potuto comprare i prodotti a prezzi ribassati. Questi beni saranno consegnati ad 800 famiglie della provincia. 3000 persone sostenute. Di queste un terzo sono cittadini stranieri.
«Attraverso la Caritas diocesana e quelle parrocchiali, che conoscono le realtà e le necessità del territorio, possiamo raggiungere le persone che più hanno bisogno in questo momento, portando loro a domicilio prodotti alimentari e prodotti per la cura della persona: non dobbiamo dimenticarci il lato umano», sottolineano dalla fondazione Marmo. Il direttore della Caritas di Massa Carrara-Pontremoli, Almo Puntoni, evidenzia che «uno dei nostri obiettivi rimane quello di continuare ad aiutare coloro in stato di disagio attraverso il servizio di consegna di beni primari».