Grazie al progetto Timmi di Terre des Hommes e Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano
Le ripercussione psicologiche su un malato di Covid-19 possono essere importanti. Per un bambino ancora di più. Soprattutto in caso di ospedalizzazione e conseguente allontanamento dai genitori. Dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono quasi 5 mila (il 2,1% dei casi totali) i bambini e gli adolescenti risultati positivi in Italia. A loro il progetto Timmi (Team per l’identificazione del maltrattamento a Milano) ha deciso di fornire gratuitamente supporto psicologico.
L’iniziativa, avviata da Terre des Hommes in collaborazione con l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano, vuole fornire un sostegno ai minori e alle loro famiglie in questo passaggio difficile. Un’azione che si affianca all’attività per per cui il progetto Timmi inaugurato il 24 ottobre 2019 grazie a un finanziamento di Esselunga: intercettare le fragilità familiari e supportare psicologicamente i genitori in ottica di prevenzione del maltrattamento sui bambini.
La pediatra dell’Ospedale Buzzi e responsabile del progetto Timmi, Lucia Romeo, ha sottolineato che alle famiglie che hanno avuto un bambino ricoverato in ospedale era necessario offrire «un accompagnamento professionale in questa Fase 2 per superare il disturbo post traumatico da stress».
La responsabile Progetti Italia di Terre des Hommes, Federica Giannotta, ha evidenziato che «Timi è uno dei punti d’arrivo del lavoro svolto da Terre des Hommes negli ultimi 10 anni sul fronte del contrasto e prevenzione della violenza sui bambini, avviato con studi e analisi del fenomeno e successive azioni di sensibilizzazione rivolte alle istituzioni e al grande pubblico».