All’indomani delle numerose morti nelle rsa la Comunità di Sant’Egidio ha pubblicato un manifesto sull’emergenza da Covid-19. «Gli anziani si legge nel testo – sono in pericolo in molti Paesi europei come altrove. Le drammatiche cifre delle morti in istituto fanno rabbrividire». Nel manifesto Sant’Egidio esprime preoccupazione per «l’idea che sia possibile sacrificare le loro vite in favore di altre e sta emergendo un modello pericoloso che privilegia una sanità selettiva, che considera residuale la vita degli anziani».

Una preoccupazione condivisa anche dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Preoccupazione sul futuro delle nostre società. Da questa nasce un’iniziativa comune che mira a favorire la domiciliarità delle cure ed a promuovere un cambiamento culturale nei confronti degli anziani. Le due realtà presenteranno le loro proposte in tal senso nel corso del seminario Senza anziani non c’è futuro.

L’evento si terrà oggi, giovedì 16 luglio, alle 18, sia sulle pagine Facebook delle due associazioni che sul canale YouTube della Papa Giovanni XXIII. Interverranno il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ed il presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo Ramonda.