Oltre 150 Paesi aderiscono alla più grande azione civica di pulizia
Giunge alla terza edizione il World Cleanup Day, la più grande azione civica di pulizia al mondo. Oltre 150 i Paesi che il 19 settembre risponderanno presente indossando guanti e mascherina per ripulire il mondo dai rifiuti. Data l’emergenza sanitaria sarà necessario assicurare il distanziamento sociale. Per questo Let’s do It! Italy – l’associazione che gestisce l’appuntamento per l’Italia – invita tutti i volontari a registrarsi online alle azioni.
Oltre che dal form di Let’s do It! Italy è possibile registrarsi anche tramite quelli di due dei partner. Dal sito di Legambiente che aderisce al World Cleanup con Puliamo il mondo. Od anche dal sito di Decathlon che regalerà un gadget a quanti si registreranno tramite la piattaforma aziendale. Ad oggi sono centinaia le azioni già registrate per il 19 settembre. E c’è chi ancora sta registrando un’azione di pulizia. C’è anche chi ha già realizzato un cleanup e chi invece lo ha calendarizzato per il fine settimana del 26 e 27 settembre.
Risponde presente alla chiamata volontaria tutta Italia. Da Milano a Bari. Da Torino a Palermo. Anche la provincia di Napoli, dove ha sede il core team italiano, parteciperà con diverse azioni. Due sono in programma sabato 19. Al mattino al lungomare Granatello a Portici. Un’iniziativa anche dal sapore culturale. Chi recupererà tre pezzi di plastica durante il World Clean Up Day potrà ritirare un libro in regalo presso la Libreria Libridine.
Sabato pomeriggio alle 16.30 appuntamento con Da Porta a Porta, l’evento di pulizia che interesserà il percorso da Porta San Gennaro a Porta Capuana a Napoli. «La terza edizione del World Cleanup Day arriva in un anno che non dimenticheremo facilmente per la pandemia da Covid-19. Nonostante questo – rispettando le disposizioni ministeriali in materia di sicurezza sanitaria – non potevamo esimerci dal dare il nostro contributo. E la risposta che sta arrivando ci fan ben sperare per il futuro», ha detto il presidente di Let’s do It! Italy, Vincenzo Capasso.