Bolzano è la prima città, mentre la Liguria la prima regione
La ricerca di Altroconsumo “Senti che aria” ha rivelato che la pandemia ha dato la sterzata alle abitudini di mobilità degli italiani. Le scelte nell’era post Covid-19 stanno portando ad una riduzione delle emissioni e ad una maggiore pulizia dell’aria. Questo è dovuto dalla decisione di abbandonare l’auto per utilizzare maggiormente le bici o addirittura muoversi a piedi. La ricerca, finanziata da Regione Lombardia, con il contributo scientifico dell’Università Bocconi, si concentra sulla provincia di Milano. Il 37 per cento utilizza di più la bici, mentre il 47 va a piedi.
Non ci si discosta di molto nel resto d’Italia. Lo dicono i dati rilevati dal Sistema di Sorveglianza Passi coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Lo studio sui cittadini tra 18 e 69 anni è stato realizzato per la Settimana Europea della Mobilità che ha preso il via ieri e durerà fino al 22 settembre. Il 41 per cento del campione ha dichiarato di muoversi a piedi. L’11 per cento in bici.
Al nord va lo scettro di area del Paese dove prende maggiormente piede la mobilità sostenibile. Al primo posto come città c’è Bolzano con il 27 per cento dichiara di utilizzare le due ruote a pedali. La prima regione risulta la Liguria con il 58 per cento. Al 52 i cittadini della Provincia Autonoma di Trento. Al sud la Sardegna mantiene la scia del settentrione con il 57 per cento che va in bici. Ultime per ciclisti Lazio e Molise, dove non si supera il 5 per cento della popolazione.
La mobilità attiva non aiuta solo l’ambiente, ma anche la salute. L’Organizzazione Mondiale della sanità suggerisce alle persone in età tra i 18 ed i 69 anni di fare almeno 150 minuti a settimana di attività fisica moderata.