La Regione Emilia-Romagna e il terzo settore si mettono assieme per mettere in campo delle azioni concrete per contrastare marginalità, emarginazione e solitudine. Fondamentale per attuare questi aspetti il rilancio dell’innovazione sociale. 97 i progetti finanziati per un totale di oltre 1,7 milioni di euro per politiche a sostegno di anziani, disabili, famiglie in difficoltà, donne sole. Al bando pubblicato questa mattina dalla Regione Emilia-Romagna potranno prendere parte associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato che abbiano sede sul territorio regionale.

«Interventi concreti per la coesione sociale, l’integrazione lavorativa, l’aiuto alle persone più fragili. Questo è il welfare che vogliamo», ha commentato a margine della promulgazione del provvedimento l’assessore con delega al Welfare della giunta regionale Elisabetta Gualmini, la quale ha aggiunto che si tratta di «progetti davvero innovativi e interessanti, espressione della pluralità di esperienze, progettualità, servizi attivi da molto tempo nel nostro territorio regionale, a sostegno della popolazione fragile».

Tra le misure previste dal bando anche la manutenzione dei parchi e dei beni comuni e l’educazione ambientale. «La cura dell’ambiente rientra a tutti gli effetti nelle politiche sociali. Siamo felici – ha dichiarato il presidente di Let’s Do It! Italy, Vincenzo Capasso – che la Regione Emilia-Romagna abbia deciso di investirci dei fondi attraverso questo provvedimento».

Dei 97 progetti assegnatari di fondi 20 sono presenti nell’area della Città Metropolitana di Bologna, 17 in provincia di Modena, 12 di Reggio Emila, 9 tra le province di Parma, Piacenza e Ravenna, 8 a Ferrara, 8 anche a Forlì-Cesena e 5 in provincia di Rimini.

Ciro Oliviero