L’appello e la denuncia di ordine dei Farmacisti di Napoli e Federfarma Napoli
Per combattere il Covid-19 è necessario anche l’ossigeno. Ci sono persone che lo necessitano perché le complicazioni del virus, in alcuni casi, richiedono una respirazione assistita. Come ha sottolineato il presidente dell’Ordine dei Farmacisti, Vincenzo Santagada, mancano le bombole e non l’ossigeno. Per questo le stesse farmacie hanno lanciato l’appello a riportare indietro le bombole vuote qualora non servano più a quanti le hanno a casa. Appello che questa mattina aveva rilanciato anche SkyTg24.
Una direttiva della Regione Campania entrata in vigore oggi consentirà la prescrizione anche ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta. Fino ad oggi solo gli pneumologi poteva prescriverne l’utilizzo. Questo «per ovviare alla carenza delle bombole», ha sottolineato Santagada. Lo stesso presidente dell’Ordine di Farmacisti ha ricordato che è stata data la possibilità di utilizzare l’ossigeno liquido concentrato. «Un apparecchio – ha spiegato – che funziona come se fosse un elettrodomestico attaccato a spina della corrente elettrica, questo apparecchio prende l’area dalla stanza in cui si trova una persona e separa l’ossigeno da anidride carbonica e azoto che vengono eliminati».
Nelle situazioni di emergenza è bene fare attenzione alle truffe. Intervenendo a Newsroom su RaiNews24 il presidente di Federfarma Napoli, Riccardo Iorio, ha raccontato di aver denunciato un fenomeno criminale. Circolano su Facebook messaggi di vendita o fitto di bombole d’ossigeno. «Questo fenomeno non deve assolutamente avvenire. Si deve tutelare la salute del cittadino. L’ossigeno deve essere distribuito da chi può distribuirlo», ha raccontato Iorio.