Presentati i dati del progetto Crescere senza distanza
Sono stati presentati questa mattina i risultati del report finale Crescere senza distanza. Il progetto che mira al contrasto della povertà educativa nel settore dell’apprendimento a distanza. Il progetto, promosso presso diverse scuole del Paese, coinvolge studenti ospedalizzati per varie patologie. Intervenendo alla presentazione la sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ha sottolineato che «investire sulla didattica dei bambini e ragazzi ospedalizzati, o che non possono recarsi a scuola, concorre ad aiutarli terapeuticamente. È un modo per contribuire alla loro guarigione o migliorare la loro condizione».
Il progetto permette ai bambini costretti in ospedale di vivere, per quanto possibile, una situazione di normalità. Almeno sul fronte scolastico. Promosso da ministero della Salute, ministero dell’Istruzione, Con i Bambini, il progetto Crescere senza distanza è realizzato dalla Fondazione Zancan. Obiettivo principale del progetto è contrastare la povertà educativa nell’ambito dell’apprendimento a distanza.
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Alla presentazione dei dati ha preso parte anche la viceministro all’Istruzione Anna Ascani. L’esponente del Pd ha detto che «da questi bambini e ragazzi noi impariamo che nell’idea di educazione dobbiamo tenere l’elemento relazionale come centrale». La Ascani ha anche la dad deve tenere conto che «la scuola è relazione e socialità». La viceministro ha evidenziato che «siamo impegnati, come dimostra anche questa collaborazione, a colmare le diseguaglianze e costruire una società realmente inclusiva». Disuguaglianze da colmare anche sul fronte dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità. Ancor più in questa fase emergenziale, come il ministero del’Istruzione ha ribadito con la nota del 5 novembre scorso.