La solidarietà di Napoli viene fuori anche in periodo di emergenza come quello che stiamo affrontando. In questa fase di diffusione del virus è necessario permettere al più alto numero possibile di cittadini di accedere ai test. Per questo le iniziative solidali in questo senso sono fondamentali, soprattutto in virtù della disparità tra settore pubblico e privato del costo del tampone. Dopo il tampone sospeso lanciato al quartiere Sanità ed il tampone solidale a Napoli est arrivano anche quelli del gruppo di imprese sociali Gesco. L’organizzazione si farà carico dell’invio a casa di un infermiere specializzato con una copertura del 50 per cento del costo del test, che sarà invece gratuito per gli anziani e per le persone in ristrettezze economiche gravi.

L’iniziativa rientra nella campagna di aiuti a domicilio TiSOStengo. Un continuum della campagna Adotta una famiglia lanciata la scorsa primavera. Nel periodo del primo lockdown Gesco ha sostenuto circa 4mila famiglie e persone in condizioni di isolamento o di povertà con pasto caldo o un pacco alimentare. TiSOStengo ha l’obiettivo di aiutare le persone più in difficoltà causa Covid. Soprattutto quelle obbligate a restare in casa perché positive, ma che non necessitano l’ospedalizzazione o in isolamento fiduciario. Tra le attività messe in campo anche la consegna di un pasto caldo e della spesa. Ma anche il ritiro dei farmaci, la consegna di libri e il dog sitting. Sarà possibile richiedere questi servizi essenziali telefonando allo 081 5636217, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18.

«È un contributo che intendiamo dare alla città a titolo volontario e gratuito perché in questo delicato momento si ha la consapevolezza del fatto che il nemico da battere è il virus e noi vogliamo essere parte di questa battaglia ma crediamo sia anche necessario attivare una rete di solidarietà che coinvolga quante più persone possibile», ha detto il presidente di Gesco Sergio D’Angelo.