Nell’ambito dell’operazione i finanzieri della compagnia di Giugliano in Campania hanno tratto in arresto a Frattamaggiore un 23enne di Pomigliano d’Arco
Nonostante questo sarebbe dovuto essere un Natale sottotono sotto diversi punti di vista le attività illegali non rientrano tra quelle che si fermano. Anzi. Come ogni anno le forze dell’ordine hanno intensificato le attività di controllo del commercio di fuochi d’artificio illegali. Gli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sottoposto a sequestro quasi una tonnellata di botti pericolosi. Il colpo grosso è stato messi a segno dai finanzieri della compagnia di Giugliano in Campania. Nell’ambito dell’operazione i militari hanno tratto in arresto a Frattamaggiore un 23enne di Pomigliano d’Arco. Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno inoltre sottoposto a sequestro un deposito di materiale altamente esplosivo in un parco residenziale a Casalnuovo di Napoli. Quel materiale era destinato alla vendita in tutta Italia.
Quella di questa mattina non è la prima operazione dei controlli di Natale. Già ieri gli agenti del reparto tutela ambientale della Polizia municipale di Napoli avevano sequestrato circa 650 fuochi d’artificio esposti in un esercizio di vendita al dettaglio nella zona est della città. E ancora una settimana fa i carabinieri di Rozzano, in provincia di Milano, avevano sequestrato oltre 250 petardi pericolosi nell’ambito di un’operazione di controllo. I fuochi illegali erano nelle disponibilità di un pregiudicato 33enne.