Ieri è iniziata la distribuzione dei primi 300 pacchi alimentari destinati alle parrocchie di Napoli e provincia in collaborazione con i supermercati Deco
Lo scorso marzo la fondazione Banco di Napoli aveva lanciato l’iniziativa Una goccia nell’oceano per sostenere le esigenze di alcune fasce più deboli. Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria le regioni coinvolte. A maggio aveva invece donato 12 tablet alla Adelaide Ristori di Forcella. Contestualmente ha portato avanti una raccolta fondi specifica ed ha proseguito l’attività di consulenza legale, finanziaria e psicologica con lo sportello Ri-partire.
Ieri ha iniziato la distribuzione dei primi 300 pacchi alimentari destinati alle parrocchie di Napoli e provincia in collaborazione con i supermercati Deco. I primi pacchi sono stati distribuiti nel quartiere Forcella, alla scuola Cardinale Ursi e alla chiesa San Giorgio Maggiore, alla Mensa del Carmine, alla parrocchia Santissima Egiziaca del Corso Umberto I, alla chiesa San Giuseppe di Calasanzio a Fuorigrotta ed a Santa Maria del Soccorso dell’Arenella.
La presidente della fondazione, Rossella Paliotto, ha sottolineato che quella messa in campo è una «attività di distribuzione mirata di beni di prima necessità. Prosegue così in maniera proficua la nostra rete di relazioni con la Caritas, le parrocchie radicate nei territori più sofferenti e la Comunità di S.Egidio: soltanto uno sforzo collettivo può consentire di avviare una rinascita».