L’iniziativa è promossa dall’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con la Protezione Civile
La cultura del sospeso è nata a Napoli col caffè. Nei mesi di lockdown è stata trasposta alla spesa. Poi è arrivata la mascherina sospesa, la pizza sospesa, il tampone sospeso. A ridosso delle festività natalizie molte associazioni hanno consegnato pacchi alle tante famiglie i difficoltà causa emergenza da Covid-19, che si sono aggiunte a quella già in difficoltà prima della pandemia. C’è chi pensa anche ai più piccoli, come aveva fatto il Csv di Aosta con la cancelleria sospesa. E come fa oggi l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Casoria, in provincia di Napoli.
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L’assessorato, in collaborazione con la Protezione Civile ed alcuni supermercati del territorio ha lanciato la calza sospesa. Allo scopo di allietare l’Epifania per quei bambini che non avrebbero potuto ricevere in dono del dolciumi dai genitori, in quanto stretti nella morsa dell’emergenza. Chiunque può acquistare caramelle e cioccolata presso i rivenditori aderenti e lasciarla nelle apposite ceste. Saranno poi i volontari della Protezione Civile a distribuire i doni ai bambini meno fortunati.