La proposta di legge del consigliere regionale del Molise, Gianluca Cefaratti
Dopo la denuncia le donne vittime di violenza spesso si trovano da sole. Non hanno un posto dove andare. A loro sostegno intervengono le case accoglienza, le associazioni e le cooperative che si occupano di trovare loro un alloggio. E col tempo un lavoro. Realizzando percorsi personalizzati sia sul piano psicologico che economico. Il consigliere regionale del Molise, Gianluca Cefaratti, ha presentato una proposta di legge per favorire ancor più l’uscita delle donne dai percorsi di accompagnamento.
Istituzione del Reddito di Libertà per le donne vittime di violenza. Questo il titolo della proposta di legge regionale che punta all’indipendenza economica, all’autonomia, all’emancipazione delle donne vittime di violenza in condizioni di non autosufficienza economica. La proposta di legge prevede la sottoscrizione di un accordo tra la Regione Molise e la donna che consiste in un percorso personalizzato finalizzato all’acquisizione della propria autonomia.
Nella presentazione della proposta di legge il consigliere regionale del Molise, Gianluca Cefaratti, ha spiegato che «l’obiettivo della proposta di legge, dunque, è proprio quello di costruire un’identità di donna lavoratrice attraverso percorsi di orientamento e avvicinamento al lavoro. Questo significa anche riaffacciarsi a un mondo extra-domestico, uscendo dall’isolamento che la violenza ha creato».
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Lo scorso ottobre la Regione Sardegna ha approvato il Reddito di Libertà per un ammontare di 780 euro per ogni donna che decida di intraprendere questo percorso. Alla cifra vanno aggiunti 100 euro se ha una disabilità o 200 euro se ha un figlio con disabilità. La Regione Lazio aveva istituito una misura simile il 20 novembre 2018. La legge p stata rimodulata il 14 aprile 2020 e prevede un contributo unico da 5 mila euro per le spese abitative, sanitarie e scolastiche del nucleo familiare. Il Reddito di Libertà è stato previsto anche dall’articolo 105 bis del decreto Rilancio del 19 aggio 2020, che ha istituito il Fondo per il reddito di libertà.