Depositato il brevetto presso il ministero dello Sviluppo economico
La cooperative Ceramiche Noi è un Workers buyout, ovvero un’impresa rigenerata dall’acquisto degli stessi dipendenti. Un’operazione realizzata da 11 operai che, con il supporto di Legacoop Umbria, hanno rilevato la Ex-Ceramisia di Città di Castello che, durante il lockdown, aveva deciso di localizzare. Lavoratori che hanno creduto nelle proprie capacità, nelle proprie competenze. Tanto da depositare un brevetto innovativo. Un piatto antibatterico unico al mondo, capace di respingere il 99,9 percento di batteri.
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Un’innovazione tecnologica – il cui brevetto di invenzione è stato depositato presso il Ministero dello sviluppo Economico – unica nel suo genere perché per la prima volta la marchiatura è stata trasmessa a caldo. In prodotti già in commercio era stata sviluppata a freddo su piatti e posate che nel tempo perdono la loro efficacia. Un’innovazione che può sostituirsi all’usa e getta, spesso scelto per questioni igieniche. Il piatto di Ceramiche Noi ridurrebbe imballaggi e rifiuti, sposando il concetto di plastic free.