Il comitato Giulio Siano Noi ha invitato a postare sui social una foto con sfondo giallo per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni
Pochi giorni fa la Procura di Roma aveva chiesto il rinvio a giudizio per i quattro 007 egiziani accusati a vario titolo di sequestro di persona pluriaggravato, concorso in lesioni personali e omicidio nel caso della scomparsa di Giulio Regeni. Oggi, 25 gennaio, ricorrono 5 anni dal rapimento del ricercatore friulano. 5 anni senza Giulio. Senza verità e giustizia per quanto accaduto nella capitale egiziana.
Il comitato Giulio Siano Noi ha lanciato una fiaccolata virtuale invitando a postare sui social una foto con sfondo giallo per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni. Il comitato invita ad utilizzare gli hashtag #VeritaGiustiziaperGiulio #StopAccordiconchiTortura #RichiamoAmbasciatore. Iniziativa sposata anche da Amnesty International Italia. Numerose le iniziative per ricordare il ricercatore friulano. Alle 17.30 di questo pomeriggio il presidente della Camera Fico sarà nel teatro di Fiumicello per partecipare ad una cerimonia organizzata dai familiari di Giulio.
In un’intervista a Repubblica Roberto Fico ha sottolineato che «le risposte più recenti della Procura generale del Cairo rasentano la provocazione, e offendono la nostra intelligenza». Intanto la Camera ha interrotto i rapporti diplomatici con l’Egitto. «È stato un gesto forte, condiviso da tutti i gruppi pariamentari. Non esistono le condizioni affinchè i rapporti fra i nostri parlamenti tornino alla normalità», ha aggiunto il presidente della Camera.
Sulla posizione del governo egiziano si è espresso anche il presidente della Repubblica. «Ci attendiamo – ha detto Mattarella – piena e adeguata risposta da parte delle autorità egiziane, sollecitate a questo fine, senza sosta, dalla nostra diplomazia». La questione sarà dibattuta anche nel corso del Consiglio Esteri Ue di oggi. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio farà il punto sulla situazione processuale.
In Parlamento è insediata la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni presieduta da Erasmo Palazzotto di Leu. Poche settimane fa è stata rinnovata fino ad ottobre. «Credo che nei prossimi mesi inizierà il lavoro di stesura della relazione conclusiva», ha dichiarato il presidente Fico.
Ciro Oliviero