Il progetto è realizzato da cooperativa sociale Se.Po.Fà, associazione Maestri di Strada, Centro Polifunzionale Ciro Colonna
La disuguaglianza sociale è anche nelle piccole cose. E in quelle considerate piccole, minori. Come la cura di sé. Ma se si tratta di pazienti oncologici non è affatto cosa di poco conto. Lo sa bene la farmacista Myriam Mazza, ideatrice del progetto Mi sento bene. Si tratta di un progetto di inclusione sociale destinato alle fasce a rischio esclusione delle grandi città italiane. Un continuum di Ricomincio da me, il laboratorio che proprio Myriam Mazza ha portato avanti per le pazienti oncologiche.
Lo scorso mercoledì le dieci donne che parteciperanno al laboratorio hanno ricevuto un kit di bellezza. Un laboratorio gratuito che prevede sei incontri, uno al mese per i prossimi sei mesi. Un progetto che rimarca quanto sia importante, anche ai tempi del Coronavirus, la cura di sé, sentirsi bene con sé stessi. Il laboratorio si svolgerà online parte con un primo laboratorio cittadino da Ponticelli. A dare vita al progetto la cooperativa sociale Se.Po.Fà, l’associazione Maestri di Strada ed il Centro Polifunzionale Ciro Colonna, che presterà i locali. Gli accessori ed i prodotti sono donati da Beautytime International.
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