A partire da queste ore opererà lungo tutte le coste del Paese
È entrata in azione la flotta antinquinamento del ministero dell’Ambiente contro i rifiuti in mare che da queste ore opererà lungo tutte le coste del Paese.
«Vedere qui in azione la flotta antinquinamento del ministero dell’Ambiente nella raccolta dei rifiuti marini è un segno tangibile di quanto sarà fatto nel resto d’Italia dalle unità costiere per il contenimento del marine litter, sia nelle acque marine antistanti le foci dei fiumi sia nelle aree marine protette», dichiara il ministro dell’Ambiente Sergio Costa a margine della dimostrazione di questa mattina a Fiumicino. «Ringrazio il servizio antinquinamento per l’apporto considerevole che darà alla tutela dei nostri mari, in linea con le direttive Ue», aggiunge il numero uno del Mattm che poi specifica: «il mare italiano è il doppio della superficie terrestre italiano: era necessario dare una sterzata, insieme agli armatori, alla società civile, alle autorità portuali, ai pescatori, ai consorzi di recupero dei rifiuti. Affinché i rifiuti in mare diventino un ricordo e la blue economy sia qualcosa di concreto».
Per questa attività il ministero dell’Ambiente è affiancato da Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Con il Consorzio è stato sottoscritto nell’estate 2020 un accordo per un progetto sperimentale di riciclo del materiale plastico recuperato a mare dalla flotta. Questi, inoltre, si farà carico di verificare, misurare e analizzare le quantità e la qualità dei rifiuti oggetto della sperimentazione provenienti dalle imbarcazioni e valutare l’effettiva riciclabilità dei rifiuti di imballaggio in plastica.
Per la senatrice M5S Barbara Floridia, «con le 32 unità navali altamente specializzate messe a disposizione dal Mattm facciamo un altro importante passo avanti anche per il monitoraggio delle foci dei fiumi, delle nostre aree marine protette e delle aree di mare circostanti alle piattaforme offshore per l’estrazione del petrolio».
«Un impegno che vedrà le imbarcazioni di Castalia – specifica la Floridia – disposte lungo tutto lo stivale, da Pozzallo a San Benedetto del Tronto, da La Spezia a Crotone, da Castellammare di Stabia a Oristano. L’Italia dimostra ancora una volta di essere in prima linea nella lotta all’inquinamento marino e alla lotta alle plastiche in linea anche con gli impegni internazionali presi».
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