Il titolo di questo articolo potrebbe terminare con una domanda. Perché, in effetti, la Regione Campania, non ha più dato notizie circa i tempi e le modalità di vaccinazione delle persone con disabilità. Un quesito che la Fish regionale pone nuovamente dopo settimane di silenzio. L’organizzazione ha interpellato più volte la Direzione Generale della Tutela della Salute della Regione Campania. Nessuna risposta. Ha interpellato il Garante per le persone con disabilità della Campania. Proprio a dalSociale24 Paolo Colombo aveva riferito che «i dirigenti dell’assessorato alla Sanità mi hanno confermato che le persone con disabilità sarebbero state inserite in questa turnazione con gli ultra 80enni». Ma nei fatti non è stato così.

In un primo momento anche il presidente De Luca aveva fatto sapere che da febbraio sarebbero iniziate le vaccinazioni delle persone con disabilità. Salvo poi non confermarlo nei fatti. Nella serata di ieri la Fish ha scritto nuovamente alla Regione ed al Consiglio regionale chiedendo notizie certe. Anche in virtù delle numerose sollecitazioni che stanno arrivando in questi giorni dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, che «sono molto sconfortate da tutto questo silenzio. Riteniamo – si legge nella nota della Fish – doveroso che la politica debba farsi carico delle istanze che provengono dai cittadini, soprattutto da quelli che vivono in condizioni di fragilità».

Una giornata, quella di ieri, contraddistinta dalla notizia dell’inizio delle vaccinazioni per le persone con disabilità in Emilia-Romagna. Fish chiede che anche la Campania inserisca tra le priorità le persone con disabilità, i loro caregiver o assistenti personali. Dopo la vaccinazione degli operatori delle rsa, apprezzata dalla Fish, sarebbe la prosecuzione naturale

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