Il ministro della Transizione ecologica intende mettere al centro dell’agenda italiana la tutela del clima e la sostenibilità
Oggi pomeriggio si è tenuto il nono ed ultimo appuntamento degli Youth4Climate: Driving Ambition. Una serie di incontri realizzati dal programma Connect4Climate della Banca Mondiale e dal ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’Ufficio dell’Inviata Speciale delle Nazioni Unite per i Giovani. Incontri di preparazione alla pre-Cop26 che si svolgerà a Milano tra settembre ed ottobre e della Cop26 che si svolgerà a Glasgow a novembre. Incontri e confronti tra giovani sul futuro delle politiche ambientali, sui cambiamenti climatici, sul mondo che intendono costruire.
All’appuntamento di oggi ha preso parte, tra gli altri, il neo ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. La prima partecipazione pubblica dalla sua nomina al governo. Il ministro ha ringraziato i ragazzi per il loro impegno su questi temi ed ha sottolineato che «mi impegnerò attraverso questo governo a traghettare l’Italia verso la transizione ecologica ed emissioni zero». E poi ha aggiunto: «è un tema chiave e rappresenta un’opportunità: incoraggia la concentrazione di conoscenze e la circolazione di informazioni, ma ha un costo per il pianeta».
Il ministro della Transizione ecologica intende mettere «al centro la tutela del clima e la sostenibilità e che l’Italia metterà questo temi al centro della propria agenda al G20, alla Cop26 e alla Pre-Cop26 di Milano».
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