Dal 28 maggio al 1 novembre si svolgeranno invece gli eventi sui territori, quasi a disegnare un cammino che unisce l’Italia da nord e sud
16 regioni. 25 tappe. Oltre 700 realtà che lavorano sul turismo sostenibile. Questi i numeri della 13esima edizione di Itaca – Migranti e viaggiatori, il festival dedicato ai nuovi modelli del viaggio. Modelli rispetto delle comunità ospitanti. Turismo responsabile alla scoperta di luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.
Il tema di questa edizione è diritto di respirare. Un’azione quotidiana, spontanea, ma che l’emergenza da Covid-19 ci ha in qualche modo tolto. E proprio quest’anno è dunque ancor più necessaria. Sia per ridisegnare il futuro personale, che quello del pianeta attraverso scelte sostenibili e più attente alle comunità e ai territori. Anche a distanza, causa pandemia. Nel mese di aprile saranno infatti organizzati anche tre eventi online che potranno essere seguiti sul sito del festival Itaca.
Dal 28 maggio al 1 novembre si svolgeranno invece gli eventi sui territori, quasi a disegnare un cammino che unisce l’Italia da nord e sud.