La mozzarella del riscatto sociale

La mozzarella del riscatto sociale

Un corso di formazione per casaro ed addetto alla lavorazione lattierocasearia presso l’azienda agricola sperimentale Impresta per 10 soggetti svantaggiati

Riscatto ed inclusione sociale possono passare anche per uno dei formaggi più apprezzati al mondo. Ad Eboli, in provincia di Salerno, dieci soggetti svantaggiati seguono un corso di formazione per casaro ed addetto alla lavorazione lattierocasearia presso l’azienda agricola sperimentale Impresta. Imparano a realizzare la mozzarella. Sono persone con disabilità, ex detenuti e altri soggetti ritenuti svantaggiati. Il progetto è promosso dalla Fondazione Casamica, da Rete Solidale Network Campania e dalla Uildm di Salerno.

Un corso professionalizzante di 500 ore suddivise tra tecniche di caseificazione, strumenti di misurazione delle caratteristiche. Tecniche di lavorazione dei prodotti dalla filatura alla pressatura. Smaltimento dei prodotti residui delle lavorazioni, come le acque utilizzate per il lavaggio dei prodotti, laboratori pratici. Persone svantaggiate che vengono messe in condizione di costruirsi una vita attraverso l’apprendimento di uno dei lavori più antichi. E che in Campania, e soprattutto nella zona dove si svolge il corso, costituisce un comparto importante.

«Se anche solo la metà dei partecipanti al corso trova uno sbocco occupazionale abbiamo fatto il nostro dovere e abbiamo dato anche un senso alla mission di questa azienda», ha sottolineato il presidente di Impresta Luca Sgroia.

@dalsociale24

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