Con i fondi che riceverà dal ministero della Cultura Vibo Valentia porterà i libri a casa di chi non ce li ha
Lo scorso 7 maggio Vibo Valentia è stata proclamata capitale italiana del libro. È la prima volta che viene assegnato questo titolo dopo la promulgazione della legge del 13 febbraio dello scorso anno. Grazie a questo riconoscimento il Comune calabrese riceverà dal ministero dei Beni culturali 500 mila euro. Fondi per la promozione della lettura. Soldi che saranno impiegati per la realizzazione del progetto con il quale Vibo Valentia ha concorso. «Portare i libri a casa di chi non ce l’ha», ha detto alla Dire a margine della proclamazione l’assessore alla Cultura Daniela Rotino. Per farlo due le azioni principali previste: bibliobus sulle spiagge ed audiolibri per le persone con disabilità.
Per portare avanti il progetto l’amministrazione calabrese istituirà un tavolo tecnico per con le componenti culturali cittadine. Dalle biblioteche alle associazioni. Dagli editori alle librerie. «Il libro al centro dell’attenzione di Vibo Valentia sotto tutti gli aspetti», ha spiegato l’assessore alla Cultura. Dato l’affacciarsi dei mesi estivi si partirà dalle spiagge. «Andremo nei lidi per fare prestiti, perché sotto l’ombrellone si legge tantissimo», ha detto la Rotino. Che poi ha aggiunto che questa vittoria è una rinascita per una città che però già legge, lo dimostrano i due festival che abbiamo: Leggere & scrivere e Vibook a cui sono collegate delle app con gli audiobook a disposizione del pubblico».
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Questa opportunità permetterà alla città di «cominciare a rinascere e, per restare in tema scrivere una pagina nuova della storia di Vibo, che è una storia millenaria e bellissima. Abbiamo sette parchi archeologici che adesso si apriranno grazie alle associazioni. C’è da parte di tutti noi un desiderio di risveglio dopo il letargo di questi due anni e vogliamo ripartire dalla cultura», ha concluso la Rotino.
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