La Federazione italiana organismi per le persone senza dimora scrive al ministro Orlando, agli europarlamentari e al commissario europeo al Lavoro Schmit
Pochi giorni fa, in vista dell’incontro sulla lotta alla povertà di Lisbona del prossimo 21 giugno, la Federazione italiana organismi per le persone senza dimora, aveva scritto al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, e al segretario generale del ministero, Raffaele Tangorra. Al centro della missiva il ruolo dell’Italia nella Eu Collaboration Platform on Homelessness. La Fio.psd torna a scrivere al ministro Orlando. Questa volta per ravvisare delle osservazioni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede una serie di interventi volti al contrasto della grave marginalità adulta.
Il Pnrr prevede due su questa materia. Housing temporaneo e stazioni di posta per orientare gli inserimenti abitativi e lavorativi. Case della comunità e presa in carico della persona, ovvero la collaborazione tra servizi sanitari di prossimità e i servizi sociali, per attivare una presa in carico di comunità, rivolta a soggetti fragili. Punti sui quali la Fio.psd ha proposto delle modifiche che ha sottoscritto nella lettera inviata anche agli europarlamentari Benifei, Bartolo, Corrao, Gualmini, Gancia, Majorino, Pisapia, Smeriglio, Toia ed al commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit.
Nella lettera viene evidenziata la necessità di inquadrare gli interventi del Pnrr nella logica e nella metodologia di lavoro già delineata dalle Linee di indirizzo per il contrasto alla grave marginalità adulta realizzate dal Mlps 2015. La Fio.psd chiede che anziché indicare l’housing come temporaneo, sarebbe necessario favorire investimenti per tutto il tempo necessario ai beneficiari, per una presa in carico complessiva della persona. Per quanto riguarda le Stazioni di posta, l’organizzazione auspica che i servizi previsti possano avere natura di centri polifunzionali aperti h24, anche noti in Europa come One stop shop, per la presa in carico integrata e per la messa in atto di percorsi partecipati di accompagnamento, funzionali allo stato di salute, economico, familiare e lavorativo della persona interessata.
@dalsociale24