Un libro scritto da persone con disabilità psicomotoria

Un libro scritto da persone con disabilità psicomotoria

Il libro è stato realizzato nell’ambito del laboratorio di scrittura ed illustrazione per bambini “Le storie di dentro…” dell’associazione La Scintilla

Facilitare, accompagnare, sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità nella società. Questo il motore dell’associazione La Scintilla di Napoli. Su questo leit motiv è stato organizzato il laboratorio di scrittura ed illustrazione per bambini “Le storie di dentro…”. Da questo laboratorio è nato Linaluna pensa e sogna, il primo libro scritto, illustrato ed editato da persone con disabilità psicomotoria. Il laboratorio è stato coordinato prima da Luca Mercadante, e poi da Marta Porzio. Il libro, arricchito dall’introduzione di Antonella Cilento, è realizzato con la collaborazione di inKnot edizioni ed è stato possibile grazie al sostegno dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.

Giovedì 1 luglio il libro sarà presentato per la prima volta. L’incontro è previsto per le 17 al Pio Monte della Misericordia. Alla presentazione interverranno Antonella Cilento, Marco Rossi Doria, Tony Nocchetti, Roberta Gaeta, Elvira Quagliarella. Parteciperanno inoltre all’incontro Marta Porzio, responsabile del laboratorio e Tony Fadini, fra gli autori del progetto. È possibile ricevere una copia del libro effettuando una donazione di dieci euro. Il ricavato è destinato al proseguimento del progetto di scrittura creativa. È possibile ricevere ulteriori informazioni scrivendo a asslascintilla@gmail.com.

«Linaluna apre la strada al progetto di scrittura creativa che proseguirà con futuri laboratori e libri di questa nuova collana per accogliere i sogni, la fantasia e la bellezza dei ragazzi de La Scintilla. Il laboratorio di scrittura poteva essere solo un laboratorio di espressione, un luogo per esplorare sentimenti e creatività, uno strumento per mantenere e sviluppare competenze cognitive: abbiamo, invece, voluto trasformare le idee in un libro che possa essere sfogliato da un bambino, un libro scritto ed illustrato da persone con disabilità cognitive gravi proprio con lo scopo di essere esattamente conosciuti da tutti per quelli che siamo», ha affermato il presidente dell’associazione La Scintilla, Vito Gagliardo.

@dalsociale24  

Redazione
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