A fare da apripista per la sperimentazione del bastone Smart sarà la città di Trieste, con la ratifica dell’accordo con l’Uici che sarà firmata domani
Il principale problema dei disabili visivi è lo spostamento in autonomia. I bastoni classici e i cani guida sono senza dubbio un supporto utile. Con lo sviluppo delle nuove tecnologie è giusto auspicarne l’utilizzo anche per migliorare la vita delle persone con disabilità. Partendo da questo presupposto l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha realizzato il bastone Smart. Il nome completo del sistema è Letismart, e consente ai disabili visivi di muoversi in autonomia e nei punti strategici di qualsiasi contesto urbano come incroci, semafori, fermate dell’autobus, siti turistici, ospedali. Il bastone Smart si integra facilmente con gli strumenti normalmente in uso come il bastone bianco e i percorsi tattilo-plantari.
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A fare da apripista per la sperimentazione di questo nuovo sistema sarà la città di Trieste. Domani alle 10, presso l’Antico Caffè degli Specchi in piazza Unità d’Italia, sarà ratificato l’accordo tra il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ed il presidente dell’Uici Mario Barbuto. All’incontro, moderato da Marino Attini dell’Uici, prenderanno parte il presidente di Scen Diego Bertocchi, il past governatore del distretto Lions 108 Ta2 Giorgio Sardot, il responsabile del servizio clienti TPLFVG e responsabile comunicazione Trieste Trasporti Michele Scozzai.
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