Casa della Carità ha aperto uno sportello di assistenza ai senzatetto in via Francesco Brambilla
Per i tamponi alle persone senza fissa dimora Milano non aveva presentato alcuni problema. Lo scorso gennaio erano stati i volontari delle Unità di strada e il team sanitario di Progetto Arca ad iniziare ad eseguire tamponi rapidi. A fine marzo si era aggiunto il personale di StradUsca, l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale dedicata agli invisibili del capoluogo lombardo. Gli operatori hanno effettuato tamponi antigenici rapidi gratuiti anche alle persone prive di tessera sanitaria, senza fissa dimora e migranti senza medico di base. Lo stesso sarebbe dovuto accadere anche per il vaccino. E sulla carta così è stato. A fine luglio la Regione Lombardia ha attivato, sul suo portale e telefonicamente, dei canali che consentono di prenotare il vaccino anche a chi è sprovvisto di tessera sanitaria o codice fiscale.
Nella pratica non è così semplice. La procedura non è semplice. E chi ha difficoltà con la lingua italiana non riesce a compilare tutti i campi. A denunciarlo è la Casa della Carità, che ha raccolto centinaia di denunce di cittadini che non sono riusciti a completare la procedura di registrazione sul portale. L’organizzazione ha dunque messo in piedi uno sportello di assistenza agli invisibili in via Francesco Brambilla. Il servizio è disponibile su appuntamento, chiamando il numero 340 1264360. Al contempo la Casa della Carità sostiene l’appello dei Tavoli Asilo e Immigrazione per la promozione di una campagna informativa multilingue e ci sia una reale accessibilità ai portali regionali per la prenotazione.
@dalsociale24