600 mila euro per contrasto alla dispersione scolastica, educazione ambientale, il sostegno alla genitorialità delle donne vittime di violenza
L’inclusione sociale di bambini ed adolescenti è un aspetto fondamentale per la loro crescita. Ancor più in questo periodo di emergenza da Covid-19. L’impatto sociale della pandemia è stato devastante per molte famiglie. Ma non per tutte allo stesso modo. «È evidente che i più colpiti dalla pandemia sono soggetti che già erano tra i più vulnerabili; la crisi ha acuito la povertà per le fasce sociali più deboli ed è, purtroppo, ragionevole pensare che le difficoltà manifestate in quest’anno e mezzo possano avere ripercussioni durature», ha evidenziato la presidente della fondazione Campania Welfare, Patrizia Stasi.
Per le persone maggiormente colpite sul piano sociale la fondazione ha stanziato 600 mila euro. I fondi serviranno a co-finanziare progetti che pongano al centro l’inclusione sociale di bambini ed adolescenti. Dal contrasto alla dispersione scolastica all’innovazione di servizi per i bambini da 0 a 6 anni. Dall’educazione ambientale alla prevenzione della ludopatia. E ancora un sostegno per l’organizzazione di percorsi che mirino a rafforzare la responsabilità genitoriale e per donne in condizioni di svantaggio o vittime di violenza.
Potranno presentare la propria candidatura enti del terzo settore, start-up a vocazione sociale ed altre organizzazioni senza scopo di lucro. I dettagli per la manifestazione d’interesse sul sito della fondazione. Le domande potranno essere presentate secondo i criteri e le modalità descritte dall’avviso pubblico entro il 27 agosto.
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