Lo scorso 23 luglio il ministero dell’Interno e l’Ente nazionale sordi hanno sottoscritto un protocollo per l’accessibilità del numero unico europeo di emergenza 112 alle persone con disabilità uditiva. Il sistema è subito entrato in funzione ed è stato presentato ufficialmente dopo una settimana, in occasione del XXVI Congresso nazionale dell’Ens. Il progetto nasce dall’esigenza delle persone sorde di poter accedere ai canali informativi e di richiesta di aiuto. A realizzare il sistema il ministero dello Sviluppo economico con il supporto tecnico e operativo della regione Piemonte.

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Per attivare il servizio basta una telefonata all’800 800 112. Il numero della persona sarà così segnalato alla Centrale unica di risposta e permetterà di entrare in contatto con gli operatori del Cur Piemonte, che effettuerà il servizio a livello nazionale. Alla prima telefonata la persona sorda riceverà un sms con il quale potrà registrarsi al portale. In questo modo si abilita la chat con gli operatori del Cur, si possono inviare e ricevere immagini e condividere la posizione gps del richiedente aiuto. In precedenza il numero unico europeo di emergenza 112 era stato reso accessibile alle persone sorde dalla app Pedius, sviluppata dalla Provincia autonoma di Trento.

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