A sostegno del progetto ChemioteraPizza dell’associazione Arenbì e di Atleti al tuo fianco che invita gli sportivi a sostenere chi affronta un tumore
Il calcio è il maggior veicolo di propaganda in Italia. Può e deve essere veicolo di messaggi sociali. Come nel caso della Lazio, che ha scelto di realizzare le proprie divise con l’eco-softlock, un materiale ricavato dalla plastica riciclata, in particolare dalle bottigliette. O ancora come nel il Seregno calcio che nella partita di esordio di Lega Pro contro la Triestina è sceso in campo con il messaggio «Vacciniamoci» sulla divisa da gara, al posto dello sponsor. Anche il calcio femminile decide di sostenere un progetto sociale. La Reggiana femminile di calcio ha deciso di sostenere l’iniziativa ChemioteraPizza.
L’iniziativa vuole dare un po’ di svago a pazienti e famiglie coinvolte in un percorso oncologico, offrendo taglieri e tranci di pizza Margherita. L’iniziativa era già stata messa in campo negli ospedali di Legnano e Trieste, grazie ad Atleti al tuo fianco, progetto che invita gli sportivi a sostenere chi affronta un tumore maligno. Un progetto di Arenbì, messo in piedi dal chirurgo Alberto Tagliapietra. A Legnano era stato Matteo Berrettini a sostenere l’iniziativa. A Trieste le calciatrici della Triestina femminile, che avevano messo all’asta la maglia da gara di Ginevra Malaroda.
Faranno lo stesso le calciatrici della Reggiana. La squadra, che si appresta a debuttare in Serie C, metterà all’asta la maglia da gara per supportare il progetto di sensibilizzazione oncologica patrocinato da Arenbì.
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