I genitori sono sempre un punto di riferimento per i propri figli. Nel delicato passaggio dall’età dell’infanzia all’adolescenza ancor di più. Un periodo cruciale nella vita di ognuno per la formazione del carattere, degli interessi, per la costruzione del proprio futuro. Se si tratta di ragazzi con disabilità il sostegno della famiglia è cruciale. Per immaginare il futuro di questi adolescenti è necessario ascoltare i loro bisogni, riconoscerne le potenzialità. «Si tratta di una fase molto delicata per tutta la famiglia, poiché inevitabilmente con la crescita si innescano dinamiche nuove, che possono creare disorientamento e dubbi se non affrontate con consapevolezza e competenza», sottolinea la responsabile della formazione e progettazione sociale di fondazione Ariel Stefania Cirelli.

Non sempre i genitori sono pronti ad affrontare questo passaggio fondamentale nella vita dei propri figli. Per questo fondazione Ariel ha organizzato otto incontri, in modalità online dedicati a genitori di ragazzi dai 13 ai 20 anni con disabilità neuromotorie. Gli incontri si svolgeranno ogni ultimo sabato del mese, dalle 10 alle 12, fino al 28 maggio prossimo. Le attività sono realizzate con il sostegno del gruppo Orizzonti. Nel corso degli incontri – a partecipazione gratuita previa registrazione – saranno diversi gli esperti che interverranno. I temi specifici dei vari incontri verranno delineati sulla base di una progettazione partecipata, cioè coinvolgendo i genitori nell’identificare le tematiche di interesse prevalente, sviscerando le difficoltà e gli stati d’animo, e valorizzando le esperienze di ognuno, gli insuccessi che fanno crescere e i traguardi di cui essere fieri.

@dalsociale24