Dal 16 al 22 settembre si è svolta la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. In quell’occasione Legambiente ha lanciato la campagna Giretto d’Italia, una gara di mobilità sostenibile. Indirizzata a Comuni, Mobility Manager di enti e imprese, associazioni, cittadini. Il Giretto ha promosso gli spostamenti da casa a lavoro e a scuola in bici o con altri mezzi di micromobilità elettrica come monopattini elettrici, e-bike. Sono stati oltre 38 mila i cittadini che hanno risposto presente in 26 comuni. Ad aggiudicarsi il titolo di campione di ciclabilità urbana è stata Padova con 6.856. A seguire Reggio Emilia (3.658), e Pesaro (3.407). Tutte città del nord. E ancora Bolzano (3.247), Piacenza (3.183), Trento (2.456).

Cambia, ma di poco la geografia della circolazione dei mezzi con propulsione elettrica. Resta sul podio Pesaro, seconda con 301. Prima Palermo con 1.011 passaggi. Seguono Torino (247), Reggio Emilia (244), Padova (197), Napoli (167). Per Legambiente le risorse sono ancora insufficienti. «Serve – scrive l’associazione – mettere a norma il bike to work e rendere la mobilità sostenibile una sicura ed efficace alternativa all’auto privata».

Per il direttore generale di Legambiente, Giorgio Zampetti, «per rendere la mobilità sostenibile una sicura ed efficace alternativa all’auto nel quotidiano serve in primo luogo investire maggiori risorse in favore della mobilità leggera, per ripensare gli spazi urbani e garantire più percorsi dedicati».

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