La pandemia da Covid-19 ha stoppato molti aspetti della nostra vita quotidiana. Anche sul piano della salute. Tutto quello che non era urgente è stato rimandato. A volte anche quello. Ora che l’emergenza non è più all’ordine del giorno stanno riprendendo le cure e la prevenzione ad altre patologie. Come quelle oculari. Le malattie che minacciano la vista toccano oltre 3 milioni di persone in Italia. Molte di più sono a rischio perché glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie crescono assieme all’età e alle malattie croniche. La prevenzione e i buoni comportamenti devono iniziare molto presto, dato che il rischio miopia è per 1 giovane su 3.

Per questo, in occasione della Giornata mondiale della Vista, Uici Napoli, Iapb Italia, e Istituto per ciechi Martuscelli, hanno promosso l’incontro Occhio alla vista. Un’occasione di confronto sul tema con oculisti impegnati quotidianamente in prestigiose aziende ospedaliere cittadine. L’appuntamento è fissato per giovedì 14 ottobre alle 11 presso l’Istituto Domenico Martuscelli (largo Martuscelli 26, Napoli). All’incontro prenderanno parte il commissario del Martuscelli, Carlo Cipollone, il consigliere dell’Uici nazionale, Giuseppe Fornaro, il coordinatore provinciale di Iapb, Ciro Taranto. E ancora il direttore della clinica oculistica dell’Università Vanvitelli, Francesca Simonelli, il responsabile del reparto oculistica del Santobono, Ciro Picardi, il direttore dell’Aou Vanvitelli, Antonio Giordano. L’incontro sarà trasmesso sulla pagina Facebook dell’Uici.

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«Per cercare quanto più possibile di diagnosticare disturbi dell’apparato visivo, da diversi anni ormai si organizzano campagne di prevenzione delle patologie oculari in tutta l’area metropolitana di Napoli, cercando di raggiungere le fasce più disagiate della popolazione grazie al fondamentale aiuto di oculisti volontari», ha detto il presidente di Uici Napoli Mario Mirabile.

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