Il ricavo della capsule collection della comica andrà alla fondazione Cervelli Ribelli onlus di Roma
«Manco fossi Kim Kardashian». Inizia con questa battuta la comica Michela Giraud la presentazione della capsule collection che ha realizzato per la linea Persona di Marina Rinaldi. Un marchio con il quale la Giraud collabora da due anni, ma che, oggi, assume un significato anche sociale. Le tre t-shirt realizzate con altrettante sue celebri frasi saranno infatti di supporto ad una campagna che sostiene le persone affette dallo spettro autistico. Nello specifico il ricavo che le sarebbe spettato, Michela Giraud ha deciso di destinarlo alla fondazione Cervelli Ribelli onlus di Roma, che realizza progetti di mediazione tra famiglie di persone con autismo e le istituzioni.
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In particolare i fondi andranno a sostenere il progetto Cervelli Ribelli HubLAb. Il contributo servirà per la sostituzione del lucernario. «Quella dello spettro autistico, in particolare dell’asperger, è una causa che mi sta molto a cuore da sempre, e con cui sono entrata in contatto in tempi in cui l’informazione sull’argomento era poca e poco chiara. Le persone neurodiverse sono persone speciali che come tali andrebbero trattate, comprendendone prima a pieno le peculiarità e dunque il tipo di sostegno da dare loro. Sono felice – ha detto la Giraud – di poter dare il mio piccolo contributo, nella speranza che sia solo un primo passo, e che di piccoli contributi ce ne possano essere tanti altri».
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