Il progetto “Riciclo Cellulari e non solo” del gruppo volontariato Vincenziano di Martina Franca
Il riciclo ed il riutilizzo possono avere decine di facce. Dalla moda all’arte. Dai giocattoli fino agli articoli da arredo. Come nel caso dell’ecoscambio, il progetto messo in campo da Flegrea Lavoro, azienda di igiene urbana del Comune di Bacoli. Possono essere recuperati anche i materiali ed i componenti presenti nei cellulari, nelle batterie ricaricabili, nei prodotti hi-tech in generale. Materiali come l’oro, l’argento. Ma anche piombo e cadmio, che sono altamente inquinanti. Grazie al progetto “Riciclo Cellulari e non solo…” del gruppo volontariato Vincenziano di Martina Franca si fa del bene doppiamente. Da una parte si salvaguarda l’ambiente. Dall’altro si sostengono le attività benefiche dell’organizzazione.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il Csv Taranto ed il Coordinamento Associazioni Volontariato di Martina Franca, prevede il recupero di apparecchi elettronici inutilizzati. Questi vengono poi consegnati a Raeecupera, azienda pugliese che opera nel recupero e nella valorizzazione dei Raee. Quanti volessero rispondere all’appello possono donare i propri vecchi apparecchi portandoli alla Casa del Volontariato sito in via Mottola 1/b a Martina Franca. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli organizzatori al 338 2589887.
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La scuola può essere un ottimo vettore di diffusione dell’iniziativa. «Il progetto insegna ai ragazzi che l’ambiente si può e si deve rispettare anche con piccoli gesti, come donare un vecchio cellulare, ma ha anche una valenza sociale perché gran parte dei minerali recuperati vengono estratti nelle miniere africane in cui povera gente, anche bambini, vengono sfruttati percependo un misero guadagno per sopravvivere», ha detto la presidente del gruppo volontariato Vincenziano di Martina Franca, Anna Magli.
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