Ieri anche il voto favorevole del Senato, che passa la palla al governo che dovrà prendere una decisione nel merito
Con 225 voti a favore, 198 astenuti (del centrodestra) ed un solo contrario, la Camera dei deputati ha approvato la mozione di scioglimento di Forza Nuova. La richiesta del centrosinistra al governo è di intervenire sullo scioglimento delle formazioni neofasciste. A seguire l’Aula è stata chiamata a votare la mozione del centrodestra che chiede di prendere provvedimento contro ogni tipo di totalitarismo. 193 i voti a favore, 224 astenuti (tra cui il centrosinistra), 3 i contrari. Su questo punto il deputato Pd Emanuele Fiano ha risposto che «non può trovare che il nostro sostegno, noi siamo sempre dalla parte della Repubblica contro ogni sovversione. Ma abbiamo nelle nostre radici il dettato della Costituzione che indica in un sol caso di sciogliere un partito: sciogliete le organizzazioni fasciste del Paese».
Il caso era scoppiato a seguito degli scontri del 9 ottobre scorso a Roma durante la manifestazione no vax e no green pass. In quell’occasione parte dei manifestanti assaltò la sede della Cgil. Tra loro i leader di Forza Nuova Roberto Fiore e Giuliano Castellino. Ieri anche il Senato aveva approvato l’ordine del giorno in cui sono confluite le quattro mozioni depositate da Pd, M5s, Liberi e Uguali, Italia Viva. Ora la palla passa al governo che dovrà prendere una decisione in merito. La presenza di alcuni esponenti di centrodestra, tra le cui fila siedono anche persone che hanno votato contro la mozione, non renderà facile la sua applicazione.
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