Il progetto di Caritas Ambrosiana, realizzato in collaborazione con il Comune, la cooperativa Intrecci e la Caritas cittadina
Promuovere la vita comunitaria ed avviare percorsi di inserimento lavorativo per le donne senza fissa dimora. Nasce con questi obiettiva il centro di accoglienza per donne homeless a Garbagnate Milanese. Il progetto di Caritas Ambrosiana, realizzato in collaborazione con il Comune, la cooperativa Intrecci e la Caritas cittadina, è stato inaugurato domenica 7 novembre in via Peloritana 7. I locali sono di una ex casa cantoniera, concessa in comodato gratuito dal Comune alla Caritas Ambrosiana. Il centro è stato intitolato a Giuditta Rovelli, donna molto impegnata nel social a Garbagnate.
Il centro di accoglienza per donne senza fissa dimora potrà accogliere fino a sette donne sia di notte che giorno. Le camere sono da due e da tre posti letto. La cucina ed il soggiorno sono le aree in comune. Così come la lavatrice ed il televisore saranno a disposizione di tutte le ospiti. A segnalare le persone che saranno ospitate saranno i servizi sociali del Comune di residenza, con priorità per le cittadine di Garbagnate Milanese. A coordinare il centro saranno gli operatori della cooperativa Intrecci. A gestirne la quotidianità saranno però le stesse ospiti. Questo è un primo passo per sostenere l’autonomia delle donne.
Il percorso prevede inoltre lo svolgimento di tirocini e del lavoro nella cucina della mensa della Casa delle Feste, altra struttura che il Comune ha affidato a Caritas Ambrosiana.
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