Sorgerà nella scuola Bordiga grazie al supporto dell’associazione Noi@Europe
Napoli Est e le biblioteche. Da quando fu avviato il progetto SocializziAmo in Biblioteca un po’ di acqua sotto i ponti ne è passata. È cambiata infatti l’attenzione, in questi mesi, nei confronti di queste strutture che erano state messe un po’ ai margini, sicuramente nell’immaginario collettivo. Vivere questi spazi è fondamentale e proprio per questo la rigenerazione gioca un ruolo cruciale nel processo di crescita di questi luoghi. Un processo che investe la periferia est della città in pieno, con ondate di progetti che mirano a riqualificare l’intera area. Come il progetto Re-School che vede coinvolto l’istituto comprensivo Porchiano 83° Bordiga e dove martedì 21 dicembre alle ore 10.30 verrà inaugurata la nuova biblioteca scolastica.
Grazie al supporto dell’associazione Noi@Europe nella scuola nascerà nuova biblioteca costruita con vecchi banchi e sedie. All’incontro parteciperanno Nicola Guida, Maria Fabiana Sinisi e Valerio Martinelli, il team di architetti che hanno progettato e realizzato l’allestimento, la Prof.ssa Colomba Punzo, Pietro Sabatino, presidente dell’associazione Noi@Europe ed è previsto un intervento della vice sindaco e assessore all’Istruzione e alla Famiglia del Comune di Napoli, Maria Filippone. Per l’occasione sono previste alcune letture degli studenti e delle studentesse, oltre alla presentazione e la pubblicazione online del video che mostra le fasi dell’intero progetto che si è posizionato al secondo posto nell’ambito del concorso smart school.
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«Il progetto nasce dall’esigenza, all’indomani della pandemia, di ripensare e rifunzionalizzare alcuni spazi dell’edificio scolastico e di rottamare alcuni arredi obsoleti ricercando soluzioni alternative allo smaltimento di oggetti considerati inadeguati per adattarli a nuove funzioni. La realizzazione di Re-School, infatti, punta a una positiva ricaduta in termini di impatto sociale attraverso la diffusione di buone pratiche attuabili per il miglioramento della vivibilità del quartiere e la sensibilizzazione delle future generazioni al tema del riciclo», dichiara la dirigente scolastica, Colomba Punzo.
«L’alleanza tra il mondo della scuola e il terzo settore conferma l’importanza che queste realtà svolgono all’interno di quartieri di periferia – continua Pietro Sabatino, presidente dell’associazione Noi@Europe -. Questa sinergia, a Ponticelli, ha consentito di utilizzare nuove pratiche di trasformazione dei materiali per creare una biblioteca scolastica ecologica contribuendo al rilancio dell’immagine del quartiere come territorio non solo di periferia ma di innovazione e di sperimentazione».
@ciro_oliviero