La proiezione del film di Braden King sarà riservata ai giovani e meno giovani invisibili di quartieri difficili di Napoli, Roma e Milano
L’ora del crepuscolo racconta la storia dell’infermiere Cole Freeman (Philip Ettinger) che vive nel precario equilibrio di una cittadina mineraria in declino degli Appalachi, occupandosi dei vecchi e degli infermi della comunità mentre vende i loro antidolorifici in eccesso ai tossicodipendenti locali per sbarcare il lunario. Il 6 gennaio il film diretto da Braden King approda in tre quartieri difficili delle tre principali città italiane. La pellicola sarà proiettata contemporaneamente alle 16 al Nuovo Teatro Sanità di Napoli, nella palestra del centro sportivo CalcioSociale a Roma, nel Tunnel Sammartini a Milano.
Un film in cui il pubblico di invisibili può identificarsi entrando in empatia con la storia narrata, tratta dall’omonimo romanzo di Carter Sickels. L’iniziativa della proiezione è stata avviata da Invisible Carpet, società di distribuzione cinematografica e audiovisiva, nata grazie alle agevolazioni del programma Cultura Crea di Invitalia, continua così la sua mission di portare il cinema agli invisibili, in anteprima e nei loro luoghi, con l’anteprima assoluta e inclusiva del film L’ora del crepuscolo.
La proiezione sarà riservata ai giovani e meno giovani invisibili di questi quartieri. Per loro è previsto un biglietto sospeso che tutti possono acquistare e donare al costo simbolico di 5 euro, in vendita dal 25 dicembre online e in cassa nelle sale cinema d’Italia, grazie alla partnership con Ueci – Unione Esercenti Cinematografici italiani, Fondazione Progetto Arca onlus, Associazione Nazionale italiana Cantanti onlus, Sngci-Nastri d’Argento, CalcioSociale, Reel One, Nuovo Teatro Sanità, Intergruppo parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo/Giornata Mondiale del Cinema italiano, Consiglio regionale del Lazio.
Il biglietto sospeso unisce l’Italia nella solidarietà e nell’inclusione sociale, mettendo tutti d’accordo nella necessità di dover superare le differenze sociali per una società più coesa di cui il Pnrr stesso sottolinea la priorità.
@dalsociale24