L’inaugurazione è prevista per martedì 15 febbraio alle 10 in piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria centrale di Salerno
Lecce, Bari, Cosenza, Roma, Firenze, Rovigo. Qualche giorno fa Milano. Dal prossimo 15 febbraio anche Salerno si aggiungerà alle città italiane che hanno deciso di installare una panchina gialla in memoria di Giulio Regeni, il giovane ricercatore universitario italiano scomparso, torturato e ucciso nel 2016 a Il Cairo in Egitto. A promuovere l’iniziativa locale la cooperativa sociale Il Villaggio di Esteban, che il 14 febbraio festeggerà il proprio venticinquennale. L’iniziativa, promossa a livello nazionale da Amnesty International, ribadisce la volontà degli stessi genitori di Giulio di fare luce sulla vicenda della sua morte che ancora non ha ancora avuto giustizia.
L’appuntamento è fissato alle 10 di martedì 15 febbraio in piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria centrale. All’evento presenzieranno il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, l’assessore alle Politiche sociali, Paola de Roberto, l’artista Green Pino, il presidente de Il Villaggio di Esteban, Carlo Noviello, operatori e ospiti della stessa cooperativa.
«Abbiamo voluto – ha detto Noviello – raccogliere l’invito della famiglia Regeni di colorare di giallo una panchina della nostra città. Siamo felici di celebrare il nostro venticinquesimo compleanno con la realizzazione di quest’opera, segno tangibile della presenza di quanti operano per il bene degli altri sul nostro territorio. La nostra volontà – ha aggiunto Noviello – è che questa panchina di giallo colorata diventi simbolo e, nel contempo, sprono per i giovani di riscoprire e difendere valori inalienabili come verità e giustizia, troppo spesso calpestati nel nome del potere e degli interessi di parte».
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