I beni di prima necessità per l’Ucraina

I beni di prima necessità per l’Ucraina

Let’s do It! Italy ha attivato una raccolta fondi e di beni di prima necessità ed una mappatura dei punti di racconta attivati sul territorio italiano

A seguito dell’imposizione della legge marziale in Ucraina, la Banca nazionale ha deciso di aprire un conto speciale per la raccolta fondi a sostegno delle forze armate ucraine. Il conto è in multivaluta. Possono dunque arrivare fondi da donatori internazionali, oltre che da cittadini ucraini, nella valuta nazionale. Sono diverse le raccolte fondi. Tra quelle nel Paese ucraino c’è anche quella messa in campo da Let’s do It Ukraine, ramo locale di una delle più grosse organizzazioni di volontariato.

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La rete internazionale di Let’s do It! è stata una delle prime a muoversi. A partire dall’Italia. Let’s do It! Italy ha attivato una raccolta fondi e di beni di prima necessità. L’associazione di volontariato sta inoltre mappando i punti di racconta e gli eventi di raccolta fondi attivati sul territorio italiano.

A NAPOLI
In Consolato ucraino a Napoli sta coordinando alcuni dei punti di raccolta attivati al sud Italia. Tra questi ci sono la comunità della chiesa greco-cattolica ucraina, sita in via dei Tribunali 227 e l’associazione TerradiConfine, presso la scuola Bordiga di via Argine 917b, a Napoli. Sempre da Napoli, in accordo con il Consolato ucraino, l’Ordine dei Farmacisti di Napoli, ha stretto un patto per la somministrazione di farmaci gratuiti con il progetto “Un Farmaco per tutti” per dare sostegno ai popoli colpiti dalla guerra. Nella lista dei farmaci ci sono antibiotici, antidolorifi, eparina, insulina, ossigeno, bende, disinfettanti.

@dalsociale24

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