Sabato 19 marzo le orchestre giovanili Sanitansamble e Piccola Orchestra di Forcella, sabato 19 marzo suoneranno note di speranza
Sono decine, se non centinaia, le iniziative che anche da Napoli si sono mosse per supportare il popolo ucraino. Non solo invio di beni di prima necessità ed accoglienza. Ma anche cultura. Dopo il significativo concerto al conservatorio San Pietro a Majella con l’esibizione di allievi ucraini e russi assieme, stavolta tocca ai più piccoli. I giovani musicisti delle orchestre giovanili Sanitansamble e Piccola Orchestra di Forcella, sabato 19 marzo suoneranno note di speranza. Un doppio concerto per testimoniare vicinanza al popolo ucraino e chiedere idealmente la fine della guerra.
Il primo appuntamento è alle 17 presso la chiesa della Disciplina della Croce, in vico Croce Sant’Agostino. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione L’AltraNapoli e della Arciconfraternita della Disciplina della Santa Croce. Secondo appuntamento nella Basilica di San Giorgio Maggiore, in via Duomo 269, dove alle 18.15 la comunità tutta di Forcella parteciperà al grande concerto sinfonico delle due orchestre unite. A dirigerle il maestro Paolo Acunzo. Qui, insieme ai cori Note Legali & Musique Esperance, i giovani musicisti eseguiranno, tra gli altri brani, l’inno ucraino. Oltre 100 artisti tra musicisti e cantanti si uniranno per un concerto di musica e parole. Tra gli ospiti attesi il console ucraino a Napoli Maksym Kovalenko e l’assessore al Turismo del Comune di Napoli Teresa Armato.
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