Ad oggi sono 15 i mezzi partiti dall’Italia con beni di prima necessità e 7 le persone accolte, attraverso un sistema messo in piedi dall’associazione
La famiglia di Let’s do It! si è mobilitata sin dal primo giorno di conflitto in aiuto del popolo ucraino per affermare la sovranità e la libertà del Paese. Con il coinvolgimento di tutta la rete organizzativa e di volontariato, è stata attiva la macchina della raccolta di informazioni, dell’organizzazione di una raccolta economica e di forniture per contribuire ed aiutare le organizzazioni umanitarie internazionali già impegnate. Tra queste Let’s do It! Ukraine, che sta supportando la popolazione attraverso una rete di oltre 1200 volontari. Tra le realtà che stanno sostenendo maggiormente i volontari in Ucraina c’è Let’s do It! Italy, che ha avviato una campagna di raccolta fondi e materiali.
Ad oggi sono 15 i mezzi partiti dall’Italia con beni di prima necessità (soprattutto medicinali). Altri dovrebbero partire nei prossimi giorni, anche grazie al contributo di privati ed altre organizzazioni della rete italiana di Let’s do It! I contributi inviati vengono gestiti dai volontari di Let’s do It! Ukraine presenti sul territorio. Un sistema ormai rodato, in contatto anche con alcuni esponenti del governo ucraino, come la viceministro alle Politiche giovanili e allo Sport, Marina Popatenko, che ha manifestato sui social il ringraziamento per il contributo di Let’s do It! Italy.
«Quello che stiamo vivendo in questa fase è un momento tragico per la storia dell’umanità e dell’Europa in particolare. Data la nostra collaborazione storica con i volontari di Let’s do It! Ukraine è stato per noi naturale attivare questa macchina dei soccorsi», ha sottolineato il presidente di Let’s Do It! Italy, Vincenzo Capasso. L’associazione ha intanto attivato un sistema di accoglienza. Ad oggi sono tre i nuclei familiari accolti. Tra questi la presidente di Let’s do It! Ukraine, Iuliia Markhel, che da Milano sta contribuendo al coordinamento, con VitaUkr Italia, dell’invio di aiuti. Altre due nuclei sono stati accolti a Napoli. In totale, ad oggi sono sette le persone accolte dall’associazione. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane puntiamo a raggiungere almeno 50 posti letti, che sono ad oggi quelli Let’s do It! Italy ha a disposizione in diverse città italiane.
Per accedere al sistema di accoglienza i cittadini ucraini o le organizzazioni che li accompagnano in Italia possono scrivere a italy@letsdoiitaly.org. A Napoli ed a Milano l’associazione ha la possibilità di interagire direttamente con i profughi in lingua, grazie al contributo di alcuni volontari e dei mediatori dell’Anolf Cisl Napoli ed ai traduttori di VitaUkr Italia.
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