Tra chi ha attivato questi canali ci sono le Anffas territoriali che, oltre all’accoglienza, stanno mettendo a disposizione anche i mediatori culturali
Lo scorso 10 marzo il Forum Europeo sulla Disabilità ha organizzato una conferenza per chiedere la garanzia di protezione e sicurezza per le persone con disabilità in Ucraina. Si tratta di circa 2,7 milioni di cittadini. Le persone che vivono in strutture residenziali rischiano di essere abbandonate. Quasi 100 mila di queste sono bambini. Una situazione preoccupante della quale si era occupata nelle scorse settimane anche Fish, che aveva scritto al ministero degli Affari esteri, Luigi Di Maio. Per questo attivare canali di accoglienza per i cittadini ucraini con disabilità si rende ancor più necessario.
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Tra chi ha attivato questi canali ci sono le Anffas territoriali che, oltre all’accoglienza, stanno mettendo a disposizione anche i mediatori culturali. Già da diverse settimane ha accolto dieci disabili ad Abbiategrasso, in provincia di Milano. Diverse Anffas territoriali stanno mettendo a disposizione case alloggio per accogliere persone con fragilità. Al contempo l’organizzazione sta interloquendo con il Forum del Terzo Settore nazionale per attivare una strategia sistematica di accoglienza e di fornitura di servizi per persone con disabilità.
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