I ministri delle Infrastrutture, della Disabilità, e dell’Economia hanno firmato il decreto che conferisce i criteri e le modalità per l’erogazione
Strisce blu gratis per i disabili. La proposta di legge di Cittadinanzattiva, Uildm e Vera, che vide come prima firmataria la deputata del Pd Maria Chiara Gadda, è datata febbraio 2019. Già tre anni fa alcuni Comuni lo avevano disposto in maniera autonoma. Lo scorso ottobre le commissioni Trasporti e Ambiente della Camera approvarono gli emendamenti al decreto legge Infrastrutture proposti dalle deputate di centrosinistra Chiara Gadda e Rossella Muroni. Un provvedimento entrato in vigore dopo l’inserimento nel Codice della Strada, assieme degli stalli rosa, ovvero i parcheggi dedicati alle donne in gravidanza o con figli fino a due anni.
Ora i Comuni potranno fare richiesta di contributi per l’implementazione dei suddetti parcheggi riservati. I ministri delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, della Disabilità, Erika Stefani, e dell’Economia, Daniele Franco, hanno firmato il decreto che conferisce i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi. L’amministrazione dovrà registrarsi sulla piattaforma informatica Contributo stalli rosa, accessibile dal sito del ministero delle Infrastrutture entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in gazzetta Ufficiale. Sulla piattaforma dovrà essere data evidenza dell’ordinanza o della delibera che prevede la realizzazione degli appositi stalli di parcheggio.
Per i posti auto riservati alle persone con disabilità o loro accompagnatori il contributo sarà pari a 500 euro per ciascuno stallo. Per i rosa potrà arrivare fino a 1000 euro, a seconda della fascia demografica, indicata sul sito del ministero.
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