Artemide offrirà servizi di natura legale, psicologica e stipulerà protocolli con forze dell’ordine, ordini professionali, altre associazioni
«Alla base del nostro intervento c’è in primo luogo la promozione dei diritti: dalla sfera individuale e quella collettiva, dalla scuola al lavoro, dalla persona alla comunità». Con queste parole il presidente della cooperativa sociale Iskra, Umberto Sessa, descrive l’avvio del percorso intrapreso con il Artemide, il primo centro lucano contro le discriminazioni delle persone Lgbtqi+. Un luogo che vuole favorire il senso di comunità. Una comunità senza preconcetti e rispettosa della diversità. Uno spazio di accoglienza, sostegno, coprogettazione. Inaugurato a Potenza lo scorso 7 aprile, Artemide è nato in collaborazione tra Iskra e Arcigay Basilicata grazie ad un bando dell’Ufficio antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio.
Artemide offrirà servizi di natura legale, psicologica. Le organizzazioni che lo hanno costruito stipuleranno protocolli con forze dell’ordine, ordini professionali, servizi territoriali, altre associazioni del territorio regionale. Sia perché il bando dell’Unar chiede di costruire una rete territoriale. Sia per rispondere ai dettami della strategia europea per l’uguaglianza delle persone Lgbtqi+ 2020-2025. Un punto che ha evidenziato anche il ministro alle Pari opportunità, Elena Bonetti, in un passaggio del video messaggio che ha recapitato in occasione dell’inaugurazione del centro.
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