Il progetto è presentato da dipartimento Salute, Comune di Bernalda, Anffas Policoro Onlus, Domus Padri Trinitari, associazione 2HE ed ente nazionale sordi
Si avvicina l’estate e dunque si inizia a pensare sl mare. Tutti pensano al mare, ma il mare non è per tutti. In centinaia casi in tutta Italia gli stabilimenti balneari non sono accessibili alle persone con disabilità. La fondazione Serono realizza da anni un progetto di mappatura multimediale delle spiagge accessibili nelle varie regioni. Il primo in Italia che mette a disposizione dei cittadini con disabilità informazioni su dove potersi recare per godere del mare. L’elenco completo delle spiagge accessibili è presente sul sito della fondazione.
Ma non è solo il mare ad essere negato alle persone con disabilità. Il turismo è un settore molto indietro sull’accessibilità. Per far fronte a questo problema i ministeri per le Disabilità, dell’Economia, del Turismo, hanno destinato parte delle risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, per promuovere l’attuazione di progetti volti a favorire il turismo accessibile attraverso un sistema inclusivo per turisti con disabilità e loro familiari, realizzazione di infrastrutture e organizzazione di servizi accessibili, tirocini lavorativi per persone con disabilità.
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Tra le Regioni che hanno risposto all’avviso c’è la Basilicata con il progetto Open Basilicata – il turismo per tutti, della durata di 18 mesi. Presentato da dipartimento Salute, Comune di Bernalda, Anffas Policoro Onlus, Domus Padri Trinitari, associazione 2HE ed ente nazionale sordi, Open Basilicata mira a «consentire un pieno godimento delle risorse garantendo una totale accessibilità e una vera integrazione».
Per le Regioni con popolazione inferiore ai tre milioni di abitanti le risorse ammontano a 1 milione e 200mila euro. In caso di approvazione del progetto, Regione Basilicata lo cofinanzierà con un intervento non inferiore al 10 percento, come previsto dal bando.