il Rapporto sulle condizione di detenzione è realizzato sulla base dei dati ufficiali e delle visite degli operatori di Antigone nei penitenziari
La pandemia aveva contribuito a far scendere il numero dei detenuti nelle carceri italiane. Nel 2021 si era passati dalle 53,364 presenze dell’anno precedente a 54.134. Fino ad arrivare a 54.609 a fine marzo di quest’anno. Dati che portano il sovraffollamento al 107 per cento. Ma, che nella realtà dei fatti, è potenzialmente maggiore. A certificarlo è il diciottesimo Rapporto sulle condizione di detenzione di Antigone, realizzato sulla base dei dati ufficiali e delle visite degli operatori dell’associazione nei penitenziari. In alcune regioni la percentuale è molto più alta. In testa la Puglia con il 134,5 per cento, seguita dalla Lombardia al 129,9.
Andando ad analizzare i singoli istituti emerge che Varese è al 164 per cento, Bergamo e a Busto Arsizio al 165 e a Brescia Canton Monbello addirittura al 185 per cento. Solo il 38 per cento dei detenuti è alla prima carcerazione. Il 18 per cento è alla quinta o più carcerazioni. Percentuale che cala se si analizza solo la popolazione carceraria straniera. Si registra un calo degli ingressi rispetto al 2008, quando furono 92.800. Per Antigone questo dato «è certamente frutto delle misure adottate dal 2012 in poi per il contrasto del cosiddetto fenomeno delle porte girevoli, l’ingresso in carcere di persone per periodi brevi o brevissimi».
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SUICIDI
Da gennaio sono già 21 i detenuti che si sono tolti la vita. In tutto lo scorso anno erano stati 57. L’Italia è tra i Paesi europei con il più alto tasso di suicidi. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità nel 2021 il tasso di suicidi in carcere era pari a 8,7 ogni 10 mila detenuti.
MINORI
Sono 19 i bambini sotto i tre sono incarcerati con 16 madri. Lo scorso anno erano 18. Molte inferiore al picco registrato all’inizio degli anni 2000, quando si era arrivati anche a 70 bambini in carcere con le madri. I minori incarcerati negli istituti di pena minorile a marzo sono 353. Di questi 161 stranieri, di cui 8 ragazze. Le giovani donne in totale sono 162.
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