Scuola strumento di recupero messi alla prova

Scuola strumento di recupero messi alla prova

Co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza è realizzato da Ecos in Lazio, Abruzzo e Molise

Giovani ed adulti che stanno scontando una condanna fuori dal sistema detentivo necessitano che sia garantito loro il diritto allo studio. La scuola può essere il principale strumento di riscatto per contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica. Lo strumento per il reinserimento nella vita sociale. Per garantire questo diritto è nato il Progetto Happy. L’obiettivo è migliorare la qualità dei programmi per la messa alla prova dei giovani autori di reato.

Co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza è realizzato da Ecos, in collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile del Lazio Abruzzo e Molise, il Centro di Istruzione per Adulti N 3, Next Salute e Servizi. L’iniziativa prevede laboratori di teatro, calcio, rugby, giardinaggio, fotografia, cucina, falegnameria, restauro in Lazio, Abruzzo e Molise.

Il progetto sarà illustrato venerdì 27 maggio nella Sala Minerva di Palazzo De Carolis di Roma. All’evento prenderanno parte, tra gli altri, Fabrizio Tartaglia, Head of Territorial Development Centro UniCredit, il direttore Generale dell’Ufficio scolastico del Lazio, Rocco Pinneri, la Dirigente del Centro Giustizia Minorile Lazio, Abruzzo e Molise, Fiammetta Trisi, ed il Garante regionale delle persone private della libertà Lazio, Stefano Anastasia.

@dalsociale24

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content